domenica 3 giugno 2007

Totò Vasa Vasa Cuffaro








Storia di un VASA VASA


In questo post non c'è nessun intento di denuncia perchè non c'è proprio niente da denunciare. Queste sono cose che si sanno, che tutti sanno e che non scandalizzano neanche più di tanto.

L'opinione pubblica non ne parla e non solo con lo scopo macroscopico di insabbiare, ma perchè alla gente non importa. I siciliani vanno alle elezioni e votano in massa per CUFFARO, non accorgendosi che d'altra parte c'era una signora per bene che si chiamava BORSELLINO.A livello nazionale viene idolatrato Casini mentre Follini entra nel comitato promotore del PD: peccato che questi due illustrissimi personalità non sarebbero nessuno senza i voti mafiosi di Cuffaro in Sicilia. L'Udc elegge un quinto dei suoi deputati nella terra degli arancini e delle granite.

Lenin nel 1901 scriveva un opuscolo per indurre i contadini a ribellarsi. Era intotolato - che fare? - e rigiro la domanda a me stesso e a quei pochissimi che leggono questo blog....



...aspettando di trovare la risposta, voglio chiarire che la Sicilia non è solo Mafia:

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Intanto mi ribello a questo continuo voler mettere le "passere" in bella vista...così!
secondo mi chiedo...ma come fa Cuffaro a potersi candidare alle elezioni se era indagato per associazione Mafiosa?Me lo spieghi Lino...no perchè magari esiste qualche legge che glielo permette!

cohoba ha detto...

Bella domanda!

Bisogna premettere che non esiste in nessun paese democratico una legge che impedisca a chiunque di candidarsi se indagato o condannato (a parte per qualche particolare fattispeceie penale)

E questo può essere giusto per evitare che il potere giudiziario possa essere usato per fini politici.

Questo discorso, però, non vale per l'Italia, in quanto non è un paese come tutti gli altri.

I politici italiani non hanno il senso della legalità, come del resto non lo hanno gli italiani. Ed è del tutto normale per i partiti candidare nelle loro liste personaggi loschi di varia natura: Previti, Dell'Utri, Berruti, Sirchia, Cuffaro, D'Alì e lista potrebbe continuare ancora per molto..

Di Pietro lo aveva proposto e, forse, è anche nel programma dell'Unione, di imporre l'inelegibilità per persone condannnate con sentenza definitiva..

Secondo te lo faranno??

Un'altra soluzione potrebbe essere ispirarsi al modello inglese. I membri del governo firmano un codice etico, che non ha valore legale, che li obbliga a dimettersi, qualora fossero iniziati dei procedimenti giudiziari contro di loro.

Vedi - as usual - le soluzioni ci sono, è la volontà che manca!

Anonimo ha detto...

Caro Lino...le scrivo per farla venire a conoscenza che un nuovo blog ha aperto in rete! IL BLOG DELLA LOLA!!!!!!!!per ora nn sono riuscita a scrivere molto..anzi direi niente...però sto caricando foto di costinate ecc...il link è arcifunfano.myblog.it....ah spero nn ti dispiaccia se ho inserito il tuo blog come link!
Ciao Lola

Anonimo ha detto...

cuffaro, D'alì.... ma i soggetti politici in odor di mafia in provincia di trapani potrebbero moltiplicarsi.tanti hanno dimenticato chi come massimo grillo(ex deputato udc) s'è tirato fuori dalla melma rinunciando a fare il parlamentare pur di non fare votare quei politici.è servito quell'esempio? forse faceva meglio a stare in parlamento e lottare dall'interno del suo partito?ma quale speranza x chi vuole cambiare?qui non cambia niente...!