sabato 29 settembre 2007

La rivoluzione zafferano dei monaci contro la dittatura.





STORIA

La Birmania era una ex colonia britannica. Nel 1962 c'è stato un colpo di stato che ha portato al potere Ne Win, sanguinario dittatori che per più di vent'anni ha affamato il suo popolo. Nel 1988 fu spodestato a seguito del golpe dei suoi stessi militari. Assunsero il potere sulla scia di una rivolta popolare scatenata dall'aumento del costo della vita. Nel 1990 ci furono elezioni democratiche: la vittoria del LND fu schiacciante, ma i militari non riconobbero la liceità del risultato elettorale e imprigionarono il leader Aung San Suu Kyi. Da allora i militari di fatto comandano e continuano a rimandare il momento dell'instaurazione di un sistema democratico. La recente costituzione promulgata parla di una futura democrazia disciplinata senza specificare quando e come sarà attuata.

OGGI

Il regime militare ha instaurato una serie di alleanze strategiche con Cina, Russia e India prodromiche al mantenimento del potere. Le potenze hanno interesse che la situazione attuale permanga perchè i militari tutelano i loro interessi in Birmania. In sede di consiglio di sicurezza Cina e Russia fanno in modo che la crisi birmana non venga discussa. L'India sfrutta le risorse di gas del paese e vende armi ai militari. Per mantenere il potere hanno creato un vero e proprio regime di paura. I Signori della Forza - bande organizzate sotto il controllo dello Stato - fanno servizio d'ordine. Chi si ribella viene pestato, caricato su camion e rischia di sparire per molto tempo. I diritti umani sono sistematicamente calpestati. Si assiste ogni giorno a una violazione delle libertà individuali con il bene placito della comunità internazionale. E' ovvio, quando non ci sono interessi contingenti i paesi "civilizzati" non fanno niente per fermare la situazione!
I nostri telegiornali sono stati invasi dalle immagini della rivoluzione zafferano. I monaci buddisti - più di 250000 - hanno deciso di non accettare più donazioni dai militari dando un segnale tangibile della loro opposizione al governo. Si uniti alle manifestazioni delle opposizioni e hanno il consenso popolare. La società birmana è prima di tutto una società buddhista e per i militari avere i monaci contro è un problema. La morsa di terrore ultimamente si è fatto più fitta. I militari hanno paura e la leader dell'opposizione birmana è stata imprigionata. E' scattato il copri fuoco in molte città. Staremo a vedere. Se i monaci andranno fino in fondo, la loro voce non può rimanere inascoltata. Un intervento dell'ONU non è solo necessario, ma giusto. Il grosso ostacolo rimane la Cina che vuole continuare a sfruttare le materie prime birmane. Il partito comunista cinese difficilmente permetterà una svolta democratica nel paese. Si rischierebbe di instaurare un precedente pericoloso riaccendendo la polveriera Tibet.

venerdì 21 settembre 2007

Zara Whites pornostar animalista video



1968. Nasce a Hoeksche Waard, in Olanda.
1987. Lavora come prostituta a Rotterdam.
1989. Partecipa alla trasmissione colpo grosso
1990 - 92. Gira film hard di successo
2001. Smette con il cinema porno
2007. Diventa testimonial dell'associazione animalista Peta

Mette il proprio corpo al servizio di una giusta causa. Oggi non si spoglia più per soldi o solo per il gusto di farlo. E' diventata una testimonial animalista. Spero solo non rinneghi l'Umbertone nazionale che con il suo colpo grosso ha cresciuto una generazione. Tra cui la mia.

Oggi cita Gandhi:
"io stesso devo essere il cambiamento che voglio vedere nel mondo: quindi cerco di dare il buon esempio"

Ha anche un blog dove pubblica foto di veri e propri orrori ai danni degli animali. Quando era giovane diceva di essere ossessionata dal sesso. Oggi lo è dagli animali.

Io non sono per nulla animalista. Non vado in giro ad ammazzare procioni ma confesso che il tema non mi tange granché. Tollero poco chi diventa vegetariano perché non sopporta che vengano uccisi. Mi pare francamente un'esagerazione. Noi siamo onnivori.

Giusto, però, porre dei limiti alla crudeltà e alla tortura. Se si può evitare che soffrano, è necessario porre tutte le cautele del caso!

Un omaggio a un pezzo della televisione italiana:

giovedì 20 settembre 2007

Video aids Africa campagna preservativi



Quali sono due grandi problemi endemici dei nostri tempi? L'incremento demografico e l'Aids

Qual'è la soluzione comune a entrambi? I Contraccettivi. Cosa stiamo facendo in questo senso? Niente!

Anzi

Il Vaticano considera la contraccezione malefica anche quando è indispensabile per evitare il contagio da Aids. In nome di quel valore la vita di cui si dichiarano depositari, stanno contribuendo alla morte di migliaia di persone.

Sulla stessa scia si sta comportando l'Amministrazione Bush. Un tempo gli Usa erano i maggior donatori di preservativi, ma Bush ha tagliato questi fondi per finanziare programmi ideologici che propongono l'astinenza come unico mezzo per limitare le nascite.

Molte critiche - per fortuna - sono mosse sia a Chiesa che ai neo - conservatori americani. Il problema della sovrappopolazione sta portando a conseguenze drastiche:

1) Impatto ambientale. L'aumento della popolazione è inversamente proporzionale a quella della vegetazione. Le foreste pluviali stanno scomparendo per ospitare la costruzioni di nuovi villaggi. Sta succedendo in Honduras, Filippine e Madagascar. Le conseguenze sono note, effetto serra e aumento della CO2.

2)Aumento dei conflitti. I signori della guerra hanno gioco facile a reclutare persone, promettendogli vitto, alloggio e protezione. Quando le risorse sono poche, la lotta alla sopravvivenza cancella ogni paura o pregiudizio etico.

3)Immigrazione. Si creeranno masse di profughi sempre più difficile da gestire con crescenti difficoltà di accoglienza e integrazione.

E' dimostrato che le donne istruite e ben informate rimandano la maternità a dopo i vent'anni.

Una campagna di informazione globale sulla contraccezione potrebbe rallentare il fenomeno consentendo un miglioramento generale delle condizioni di vita di molte persone.

Non ci possiamo più permettere pregiudizi ideologici anacronistici e senza nessun fondamento.

mercoledì 19 settembre 2007

video Ballarò Tremonti imita Guzzanti?



Fuori onda dell' ex ministro Tremonti. Insultata la giovane imprenditrice che si lamentava dei costi troppo elevati degli enti locali. Che dire. Il solito signore!

Nel merito della questione, stavolta, non mi sento di dargli torto. E' vero che si deve drasticamente abbattere il costo della politica, ma paventare l'eliminazione delle province è esagerato.

Renderle più efficienti. Decentralizzare, secondo il principio di sussidiarietà, competenze oggi statali agli enti locali, avvicinando la P.A al cittadino e lasciando gli affari generali allo stato centrale.

Quando parlavo di demagogia indotta dal fenomeno Grillo, mi riferivo anche a questo. La critica deve essere posta agli attuali partiti, Deve mirare al ridimensionamento dell'attuale partitocrazia. Non deve certo minare le basi dell'intero ordinamento. La suddivisione in comuni, provincie, regioni è costituzionalmente garantito ed è un asse fondamentale del nostro ordinamento.

Video Dragon ball z Naruto porno XXX


Dragon Ball era uno dei miei cartoni animati preferiti. Alle medie e al primo anno di liceo occupavamo le aule di informatica per avere aggiornamenti continui sulle nuove puntate, pavoneggiandoci con i nostri compagni di classe. C'era chi era capace di venderseli gli aggiornamenti.

L'altro giorno, per caso, ho scoperto che hanno inventato la
versione pornografica o come si dice Hentai di questi due cartoni animati.

Basta che fate una ricerca con le
tag giuste su youtube e ne troverete a bizzeffe. Alcuni sono anche divertenti.

Io preferisco ricordarli così:

martedì 18 settembre 2007

Video porno.Bratz ricattata dal fidanzato.






Otto studenti di scuola media superiore, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, sono stati denunciati dai carabinieri della compagnia di Taranto per possesso e diffusione di materiale pedopornografico e tentativo di violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 16 anni. Quest'ultima era protagonista di un filmino osé, che lei stessa aveva realizzato con il proprio videotelefonino, e col quale veniva ricattata dagli otto coetanei.

I ragazzi pretendevano dall'amica prestazioni sessuali per non diffondere il video. Secondo quanto si è appreso, la ragazza si sarebbe filmata con la telecamera incorporata al telefonino mentre si trovava nuda nella sua stanza da letto e ha poi regalato il video al suo fidanzatino, un compagno di scuola, tramite un programma di chat-line. Il ragazzo, però, avrebbe cominciato a ricattarla, chiedendole di avere rapporti sessuali ogniqualvolta ne avesse desiderio e minacciando la divulgazione del video, attraverso internet, in caso di rifiuto.

La ragazza non ha ceduto al ricatto e il fidanzato, per ritorsione, ha inviato il filmato con la posta elettronica o con il telefonino, tramite la tecnologia Bluetooth, a sette compagni di classe, che a loro volta, entrati in possesso del filmato, hanno ricattato la ragazza, chiedendo prestazioni sessuali anche di gruppo, comunque mai concesse dalla sedicenne. I carabinieri di quartiere in servizio a Taranto avevano raccolto alcune voci secondo le quali un gruppo di studenti di una scuola media superiore era in possesso di un filmato a carattere pornografico, che ritraeva una studentessa minorenne dello stesso istituto.

Una volta identificata la vittima, i carabinieri hanno preso contatto con i genitori, i quali hanno formalizzato la denuncia. Le indagini, basate sulle testimonianze rese dalla sedicenne, hanno poi consentito agli investigatori di ricostruire tutta la vicenda. I carabinieri hanno compiuto perquisizioni nell'abitazione degli otto studenti, sequestrando diversi computer e procedendo alla notifica degli avvisi di garanzia. Secondo quanto si è appreso, la giovane vittima e gli otto ragazzi, tutti compagni di scuola, appartengono a famiglie di ceto medio. Le indagini sono dirette dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Taranto Enrico
Bruschi.

Cosa ne penso.

Sto diventando vecchio.

Ai miei tempi colpo grosso lo guardavamo, oggi è auto - prodotto.

Letterina

Cara ragazza tarantina,
è vero hai solo sedici anni, ma è normale che se mostri un tuo video come mamma ti ha fatto a un teen - agers tutto videogiochi e testosterone in avanzo, s'ingrifa come un cinghiale nella stagione degli amori. Ti sembrava sensibile, credevi che potevi fidarti di lui. Non hai calcolato la componente pubertà. Mi spiace. Lui, molto probabilmente, non è un geniaccio e c'è rimasto male quando gli hai fatto capire che il tuo non era che un video da Bratz. Poi hai fatto bene a denunciarlo, almeno eviterai la gogna a qualche altra tua coetanea in giro per l'Italia. Deve esserci qualche messaggio subliminale nei giornalini e nei cartoni animati che guardate oggi. Ai miei tempi di ragazzine disinibite come te ce ne erano una, massimo due, in ogni Classe. Oggi la percentuale si è simmetricamente invertita.
Sputo il rospo. In realtà vi invidio. Vorrei avere io quattordic'anni oggi.








lunedì 17 settembre 2007

La camorra non esiste.Immagini indegne.Video


Didascalia:

Francesco Schiavone, soprannominato Sandokan per una leggera somiglianza fisica con l'attore Kabir Bedi, è nato a Casal di Principe, vicino Caserta il 6 Gennaio 1953, ed è uno dei più noti boss della camorra, diventato famoso per le lotte di potere avvenute nella sua cittadina natìa soprattutto negli anni '70 e '80. Entra quindi di diritto nella storia del clan de i Casalesi.

Arrestato prima nel 1990 e poi nell'estate del 1998 in un bunker del suo paese natale, è stato condannato all' ergastolo ed ora, in base alla legge 41-bis, sta scontando la pena del carcere duro per i reati di mafia da lui commessi.

Nel 2007 la giunta Bassolino confischerà la sua villa facendone un centro per disabili.

Il fatto del giorno:

CASAL DI PRINCIPE (Caserta) - In mezzo alla folla che gremisce la piazza ci sono anche personaggi scomodi. C'è il papà del boss Sandokan il soprannome con cui è conosciuto Francesco Schiavone, mentre i negozi sono chiusi come pure i balconi e le finestre dei palazzi e delle case adiacenti. Nel giorno del ritorno a casa, a Casal di Principe, di Roberto Saviano, la terra di camorra fa ancora sentire la sua presenza. Paradossalmente "discreta", eppure spavalda che finge di confondersi tra i volti che affollano l'area antistante il palco. Un segnale preciso che sembra voler dire "eccoci, noi siamo sempre qui. Non abbiamo paura". E la presenza di Nicola Schiavone non passa inosservata, provocando attimi di tensione quando il presidente della commissione antimafia cita il clan. Il papà del boss cerca di guadagnare il palco. Urla che deve parlare anche lui, che ha qualcosa da dire. Sono attimi interminabili, tra paura e stupore che richiede l'intervento degli agenti che bloccano l'anziano per evitare complicazioni

In fondo alla piazza, una decina di persone, che si definiscono, "giovani imprenditori". Applaudono ironicamente qualche passaggio dei discorsi ufficiali e ai giornalisti ripete la litania: "
La camorra non esiste", "Saviano non ha subito minacce, vuole essere eletto deputato".

Cosa ne penso.

La scena del papà del boss che cerca di fare irruzione tra Bertinotti e Saviano può apparire folcloristica. Non lo è. Dà la dimensione di ciò che è la criminalità organizzata in certe zone d'Italia. Dà l'idea della lotta quotidiana dell'anti - stato per il controllo del territorio.Ai clan non basta agire indisturbatamente e portare avanti i loro affari.Vogliono controllare tutto. Togliere allo stato la sovranità e sostituirlo . Per farlo cooptano il consenso della popolazione. Non possono permettere una manifestazione antimafia: Saviano è pericoloso perché può diventare un idolo, un esempio da emulare, un portatore di valori positivi contrastanti con la cultura mafiosa. Cultura che ha sostituito e stravolto i modelli di riferimento, di chi vive in queste zone, con tassi di disoccupazione paurosi. D'altronde si definiscono giovani imprenditori non per caso. Il messaggio è chiaro. Lo Stato vi ha abbandonato, non si cura di voi. Con i nostri affari, portiamo sviluppo e lavoro. Domani il palco non ci sarà più e dovrete tornare a fare i conti con noi.
Saviano è l'eroe del momento. In Italia gli eroi o se li comprano o muoiono. L'autore di Gomorra non mi sembra 'Masaniello' da svendersi per quattro monete. Sta alla politica non lasciarlo solo, ma proteggerlo e usarlo per rieducare un popolo alla legalità e al rispetto delle norme.

Briciole di riscossa:



domenica 16 settembre 2007

Camorra.Video intervista Saviano.











Roberto Saviano (Napoli, 1979) è uno scrittore italiano. Nei suoi scritti, articoli e nel suo libro usa la letteratura e il reportage per raccontare la realtà economica, di territorio e d'impresa della camorra e della criminalità organizzata in genere.

Si è laureato in Filosofia all'Università degli Studi di Napoli "Federico II", dove è stato allievo dello storico meridionalista Francesco Barbagallo. Collabora con L'espresso e La Repubblica. Suoi racconti e reportage sono apparsi su Nuovi Argomenti, Lo Straniero, Nazione Indiana, Sud, e si trovano inclusi in diverse antologie fra cui Best Off. Il meglio delle riviste letterarie italiane (Minimum Fax 2005), e Napoli comincia a Scampia (L'Ancora del Mediterraneo 2005).

Nel 2006 in seguito al successo del romanzo Gomorra, fortemente accusatorio nei confronti delle attività camorristiche, ha subito pesanti minacce, confemate da dichiarazioni di collaboratori di giustizia. Dopo le indagini dei Carabinieri di Napoli il ministro dell'interno in carica Giuliano Amato gli ha conferito una scorta e lo ha cautelativamente trasferito lontano da Napoli.[1]

Roberto Saviano con Gomorra ha vinto: il Premio Viareggio-Repaci Opera Prima, il Premio Giancarlo Siani, il Premio Dedalus, il Premio Lo Straniero, il Premio Letterario Edoardo Kihlgren Opera Prima, il Premio Tropea, il Premio Vittorini per l'impegno civile.


sabato 15 settembre 2007

Polemica Luttazzi Grillo V day. Video





Proposta di Beppe Grillo

1. NO AI PARLAMENTARI CONDANNATI
No ai 25 parlamentari condannati in Parlamento - Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale

2. DUE LEGISLATURE
No ai parlamentari di professione da venti e trent'anni in Parlamento - Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente

3. ELEZIONE DIRETTA
No ai parlamentari scelti dai segretari di partito - I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta


Cosa ne penso?

Grillo è un demagogo schizzofrenico che in Spagna, Inghilterra e Francia non avrebbe nessun seguito.

E' lo stesso discorso che si fa per Travaglio.

Travaglio è un iper - moralista. In Italia - però - è necessario.

Non stiamo vivendo la peggior fase politica che l'Italia repubblicana abbia mai conosciuto. Peggio di Tagentopoli. Peggio degli anni di piombo. Peggio delle guerre di mafia.

Almeno lì i politici erano corrotti ma, tutto sommato, capaci.

esempio. Quando D'Alema fotte Prodi per farsi fottere da Berlusconi con la Bicamerale lo fa consciamente. Quando D'Alema non si preoccupa di Turigliatto e quasi a marzo manda a puttane tutto li si mostra incapace.

oggi i politici non solo sono corrotti, sono, sopratutto inetti. Un mix non più sostenibile.

Siamo a livelli di collusione mafia - politica mai registrati in precedenza. I politici non nascondono più per chi tifano. Si sta instaurando un sistema lobbistico, fuori dalla legalità - il partito democratico ne è l'esempio lampante - vergognoso.

E' chiaro che il V - DAY non è la soluzione.

Nonostante questo non riesco a condannarlo. E nel momento in cui lo fai, si ha il dovere di porre un'alternativa valida.

Entriamo nel merito

1 punto.Dovrebbe essere articolato meglio. Porre l'ineleggibilita tout court è grossolano.. Però siamo il paese in cui i reati dei colletti bianchi non esistono, o meglio esistono, ma vengono penalizzati all'acqua di rose. Dato che la lezione di Merton dobbiamo ancora impararla, porre dei paletti è necessario.

Io sarei per mettere l'ineleggibilità a tutti coloro che sono stati condannati in via definitiva per reati con condanna > di un anno.

L'interdizione dai pubblici uffici non basta. L'art 58 va stravolto.

2 punto Se un politico è valido deve potersi candidare almeno per una terza legislatura. Ma noi siamo il paese, in cui, chi perde, rimane sempre in carica. Guardiamo quanti leader dei conservatori inglesi si sono susseguiti negli ultimi dodici anni. Le loro dimissioni coincidono - stranamente - con debacle elettorali. Noi abbiamo gli stessi ministri, vice ministri, sottosegretari e deputati da 20 anni.

Utilizzare la legge formale mi sembra esagerato. E' ora che i partiti si dotino di codice etico

3)Le preferenze non sono la bacchetta magica ma rappresentano il meno peggio. Il sistema clientelare e le collusioni mafiose ormai sono una realtà. Diamo la possibilità a chi ne ha i mezzi e la capacità di provarci. Almeno rendiamo le cose più difficili alla partitocrazia.

Non è tutto fumo negli occhi.

Un proporzionale puro alla tedesca con sbarramento al 5 per cento sarebbe una soluzione .

Ognuno si presenta con il proprio simbolo e il proprio programma. Se non superi il 5 per cento resti fuori e i voti vengono ripartiti proporzionalmente. Hai voglia di formare liste fantoccio per fottere il sistema. Per arrivare al 5 è una bella impresa.

il bipolarismo di coalizione crea solo immobilismo, malcontento e favorisce il clientelismo.

POLEMICA LUTTAZZI - GRILLO.

Il corriere della sera ha montato una polemica Luttazzi - Grillo. Polemica che c'è stata, ma impostata in maniera strumentale e meschina dal Corriere della Sera.

Luttazzi a proposito di Grillo:

AMBIGUITÀ'
Grillo si guarda bene dallo sciogliere la sua ambiguità di fondo: che non è quella di fare politica ( satira e teatro sono politici da sempre, anche se oggi c'è bisogno di scomodare Luciano Canfora per ricordarcelo ) ( -Canforaaaaa!- ), ma quella di ergersi a leader di un movimento politico volendo continuare a fare satira. E' un passo che Dario Fo non ha mai fatto. La satira è contro il potere. Contro ogni potere, anche quello della satira. La logica del potere è il numero. Uno smette di fare satira quando si fa forte del numero di chi lo segue. Grillo il problema manco se lo pone. ( La demagogia è naif. Lo sa bene Bossi, che ieri gli ha pure dato dell'esagerato: perchè una cosa sono i fucili, una cosa ben diversa è il vaffanculo. )

Scegli, Beppe! Magari nascesse ufficialmente il tuo partito! I tuoi spettacoli diventerebbero a tutti gli effetti dei comizi politici e nessuno dei tuoi fan dovrebbe più pagare il biglietto d'ingresso. Oooops!

- I partiti sono il cancro della democrazia.- dice Grillo, servendosi di una cavolata demagogica che era già classica all'epoca di Guglielmo Giannini. Come quell'altra, secondo cui " in Italia nulla è cambiato dall'8 settembre del 1943 ". Ma va' là!

Adesso Grillo esalta la democrazia di internet con la stessa foga con cui dieci anni fa sul palco spaccava un computer con una mazza per opporsi alla nuova schiavitù moderna inventata da Gates. La gente applaudiva estasiata allora, così come applaude estasiata ora. Si applaude l'enfasi.

Il marketing di Grillo ha successo perchè individua un bisogno profondo: quello dell'agire collettivo. Senza la dimensione collettiva, negata oggi dallo Stato e dal mercato, l'individuo resta indifeso, perde i suoi diritti, non può più essere rappresentato, viene manipolato. E' questo il grido disperato che nessuno ascolta. La soluzione ai problemi sociali, economici e culturali del nostro Paese può essere solo collettiva. A quel punto diventerebbe semplice, anche per Grillo, dire:- Non sono il vostro leader. Pensate col vostro cervello. Siate voi il cambiamento che volete vedere nel mondo.-

L'errore di Fondo di Luttazzi è che considera Grillo uno che fa - ancora - satira.

La satira nasce dai menestrelli che schernivano i rispettivi re, a Corte, per far ridere gli ospiti.

Ma chi pagava i menestrelli? Il RE.

Nel momento in cui Grillo decide di starsene fuori dal sistema - bisogna dargliene atto dato che non lavora in Televisione da un secolo - e si AUTO SOVVENZIONA attraverso i suoi spettacoli, smette di essere un comico satirico.

Il problema che sorge ora è chi cazzo è Grillo? Ecco. Per me è un Savonarola incolto che si spegnerà - ahimè - tra poco. Un sistema marcio ma strutturato come quello partitico non lo si smantella con due urla skizzofreniche

La polemica di Luttazzi non sta in piedi perché - grillo comico satirico - è un sillogismo che non si completa.

E' altrettanto vero che ll corriere ci ha marciato sopra e ha costruito il tutto in maniera meschina.

E non lo ha fatto perché gli Italiani non capiscono.

Il corriere ha impostato la polemica - subdolamente - per dire "Grillo è un fenomeno da baraccone e lo critica Luttazzi che come lui è stato epurato da Berlusconi".

Come se essere epurati dal nano bastardo dia delle patente speciali o ti uniformi in una determinata categoria.

Insomma

la polemica c'è stata, ma il corriere della sera resta il solito giornatucolo in mano ai poteri forti!

venerdì 14 settembre 2007

video testo notte prima degli esami



Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra
e un pianoforte sulla spalla,
come i pini di Roma la vita non li spezza,
questa notte è ancora nostra,
come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati.
Le bombe delle sei non fanno male,
è solo il giorno che muore, è solo il giorno che muore.
Gli esami sono vicini e tu sei troppo lontana dalla mia stanza,
tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto,
stasera al solito posto, la luna sembra strana
sarà che non ti vedo da una settimana.
Maturità t'avessi preso prima, le mie mani sul tuo seno
è fitto il tuo mistero,
e il tuo peccato è originale come i tuoi calzoni americani,
non fermare ti prego le mie mani
sulle tue cosce tese, chiuse come le chiese
quando ti vuoi confessare.
Notte prima degli esami, notte di polizia,
certo qualcuno te lo sei portato via,
notte di mamme e di papà col biberon in mano,
notte di nonne alla finestra, ma questa notte è ancora nostra,
notte di giovani attori di pizze fredde e di calzoni,
notte di sogni di coppe e di campioni,
notte di lacrime e preghiere,
la matematica non sarà mai il mio mestiere,
e gli aerei volano alto tra N.York e Mosca,
ma questa notte è ancora nostra,
Claudia non tremare, non ti posso far male, se l'amore è amore.
Si accendono le luci qui sul palco
ma quanti amici intorno che mi viene voglia di cantare,
forse cambiarti, certo un po' diversi
ma con la voglia ancora di cambiare,
se l'amore è amore - se l'amore è amore - se l'amore è amore -
se l'amore è amore - se l'amore è amore ...

giovedì 13 settembre 2007

Video immagini isola famosi.

Den Harrow piange come un vitello sgozzato.



Aceto insulta Fernanda Lessa, celebro - lesa ma bregna.



Anche quest'anno inzia l'isola dei famosi. Blob starà esultando dato che - sistematicamente - gli regala chilometri di montaggio. Mi chiedo come riesca a infrangere ogni record precedente di odience ogni stagione televisiva. Un mucchio di meteore dello star - system, sono depositati come sacchi di letame, in scorci di paradiso tropicale, a patire la fame. Peccato che tutto sia finto, artefatto, costruito. Non hanno un copione, questo no. Non ne hanno bisogno. Hanno, però, un ruolo predeterminato. Recitano un personaggio, caricando lati della loro personalità - la peggiore - imbeccati qua e là dagli scaltri autori televisivi. La fame e l'isolamento sono alibi, pronti da esibire, al loro ritorno, nello svolgimento del processo mediatico. Gliel'ho data perché mi sentivo sola e avevo bisogno di protezione. Non volevo tradire il mio fidanzato. Il fidanzato non c'è più, ma al suo posto ha ottenuto dodici scatti, pronti per l'officina del Lolo, a svariati migliaia di euro. Ciò che mi ripugna di più è la bieca ipocrisia sottendente la parola reality. Presentatelo come intrattenimento. Scrivetelo nei titoli di coda. Vi stiamo prendendo per il culo, d'altronde siete dei minorati mentali, senza capacità di discernimento.
In effetti, non è neanche così. Molti se ne rendono conto continuando a vederlo. Devono appagare il loro senso sadico. I VIP possono e devono soffrire. Sveglia! Il loro tedio finisce quando si spengono le telecamere, il nostro continua. Dimagriti, torneranno a parassitare comparse in programmi ancor peggiori e in discoteche per teen -agers rincoglioniti.
Io non sono meglio di loro. Criticandoli soddisfo una delle regole fondanti dello spettacolo. L'importante è parlarne, pur male, ma parlarne. Me ne rendo conto, ma o questo o il bombarolo di De André.

Ceccarini, che è un idiota, ma non assoluto, fa la miglior cosa da fare. Bestemmiarci sopra





Google infila una certa Debora Salvalaggio, nel nuovo Cast. Non so chi sia. Spero solo che non parli. La presenza basta e avanza.


domenica 9 settembre 2007

Nuova Russia . Video Politkovskaja

In memoria di Anna Politkovskaja



Putin non è uno stinco di santo. La Cecenia, Beslan, le repressioni di piazza contro il movimento di Kasparov, la rivendicazione del Polo Nord, l'omicidio Politkovskaya. Casi di cronaca che hanno fatto il giro del Mondo e hanno aperto gli occhi anche ai più ottusi. Pochi sanno come ha ottenuto e riesce a mantenere il potere. Lo fa attraverso i siloviki.
Tutto inizia la sera del 22 Agosto del 1991 quando un gruppo deviato ma consistente del Kgb cerca di organizzare un golpe per rovesciare
Gorbaciov. Fallisce miseramente e il generale Kondaurov dovette assistere a una folla festosa e speranzosa , avventarsi contro la statua del fondatore dei servizi segreti . Si sentiva tradito dal popolo russo. Come del resto il colonnello Vladimir Putin, che aveva dato le dimissioni il giorno prima.
Oggi le
ex - spie hanno ottenuto la loro vendetta. Con l'avvento di Putin alla presidenza, hanno consolidato il loro potere costruendo un nuovo tipo di corporate state legato a un oligarchia di grandi imprese. E proprio la commistione fra ex spie - i siloviki appunto - e un potere oligarchico ristretto, controlla la nuova Russia.
L'errore è stato fatto da
Eltsin. Doveva smantellare il kgb. Invece lo ha solo riformato. Gli uomini e il modo di agire e di pensare sono le stesse. Le ex spie sono rimaste in disparte per un po'. Alcuni hanno iniziato ha lavorare per i grandi magnati che intanto, approfittando del mercato libero, si sono impossessati delle grandi imprese del paese. Fin quando nel 1999, con l'ascesa di Putin, i siloviki sono tornati a dominare la scena politica . Putin dopo essersi sbarazzato degli oligarchi più attivi e insidiosi come Berezovskiy e Gusinskiy, confiscando le loro reti televisive, ha messo le ex spie nei punti strategici del Paese. Secin, Ivanov, Patrushev ricoprono posti strategici. Sotto di loro c'è un blocco di fedelissimi, tutti provenienti dal kgb, che formano un gruppo psicologicamente omogeneo e ideologicamente forte.
Il nemico comune è l'
occidente. Hanno già invaso il mercato russo con le loro tecnologie. Ora vogliono occidentalizzare il paese. Questo è il messaggio e l'humus propagandistico del loro potere. Un funzionario russo sull'omicido Politkovskaja :" Non so chi l'abbia uccisa, ma i suoi articoli andavano a beneficio della stampa occidentale. Meritava di finire così.
Nella schiera dei nemici occidentali rientrano
giornalisti indipendenti, le ong che ricevano finanziamenti esteri e i pochi politici progressisti filo - occidentali.
Il problema non si porrebbe se la Russia fosse un paese funzionante. La maggioranza dei russi condivide il loro sentimento anti - occidentale e appoggia i metodi repressivi di Putin. La
Russia è uno dei paesi più corrotti, burocratici e invasi dalla criminalità del Mondo. Gli uomini d'affari privati sono regolarmente presi di mira dagli organismi di sicurezza. Continuando a denunciare nemici su ogni fronte, hanno trasformato molti paesi da potenziali alleati in avversari nervosi.
Finché il popolo russo accetterà di essere governato in maniera così autoritaria, la questione è interna. Non ci riguarda.Il problema rimane la questione cecena. Garantire la loro sopravvivenza è un dovere per l'Europa, in nome dei valori che dice di professare.

sabato 8 settembre 2007

Fantacalcio 2007 - 2008. Video Biscardi



Rosa

Portieri

Dida
Rubinho *
Kalac *

Difensori

Chiellini *
Pasqual *
Lucarelli *
Cordoba *
Lopez
Samuel *
Stovini
Cassetti

Centrocampisti

Doni *
Mancini *
Tiago +
Santana +
Cambiasso
Bresciano *
Tedesco *
Gattuso

Attaccanti

Trezeguet *
Montella
Gilardino *
Del Piero
Floro flores
Zampagna *


Formazione prx giornata

Kalac - Dida

Pasqual
Stovini cordoba, chiellini
Cassetti

Cambiasso
Mancini - Tedesco, Santana
Gattuso
Doni

Trezeguet
Montella - Del Piero, floroflores
Gilardino

Classifica

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venerdì 7 settembre 2007

Video Nash. Musica Basket Matematica.



STEVE NASH




Ho notato una strana curiosità. Il cognome Nash è un conduttore incredibile di talento. Kate, Steve e John, nei loro rispettivi campi sono dei mostri assoluti.



Steve e' un ottimo giocatore ma nella sua famiglia e' quasi una tradizione essere degli sportivi professionisti: il fratello gioca a calcio ed anche il padre ci giocava professionalmente quando era piu' giovane. Proprio il calcio porto' John, padre di Nash, dal Canada a giocare nel Johannesburg in Sud Africa ed in questa terra (il 07/02/1974) nacque il piccolo Stephen John Nash (da sempre chiamato Steve al quale venne dato un passaporto Canadese).

Io lo considero insieme a John Stockton, il più forte playmaker degli ultimi 15 anni.

Citazioni ottenute in carriera:
  • Inserito nel primo quintetto All NBA Team del 2005.
  • Inserito nel primo quintetto All Nba Team del 2006.
  • Nominato M.V.P. della stagione regolare 2004/05.
  • Nominato M.V.P. della stagione regolare 2005/06.
  • Miglior assists man del 2004/05 (11.5).
  • Miglior assists man del 2005/06 (10.3).
  • Miglior assists man del 2006/07 (11.7).
  • Inserito nel terzo All nba Team nel 2002 e nel 2003.
  • Nella stagione 1996-97 ha partecipato al All Star Game dei Rookie.
  • Nella stagione 2002-03 ha partecipato al All Star Game.
  • Nella stagione 2003-04 ha partecipato al All Star Game.
  • Nella stagione 2004-05 ha partecipato al All Star Game.
  • Nella stagione 2005-06 ha partecipato al All Star Game.
  • Nella stagione 2006-07 e' stato convocato per l'All Star Game.
  • Ha vinto l'argento alle Olimpiadi delle Universita' nel 1996.


KATE NASH





C'è una nuova giovane cantante pronta a diventare la nuova reginetta del brith pop dei nostri tempi. In apparenza è la solita teenagers che canta delusioni amorose e paranoie adolescenziali. Il primo album - in effetti - si presentava in questa maniera. Nel secondo riesce a svincolarsi dal solito clichè di cantante - mtv, riuscendo a costruire un suono personale e originale. Per la sua ironia ricorda molto Pink. Molto interessante il mix di archi, hip - hop, chitarre e campionamenti elettronici. Meno immediato del singolo che l'ha resa famosa, quest'album si presta a essere ascoltato senza particolari previsioni di stanchezza.
Non sarà mai la mia cantante preferita, ma si fa apprezzare.




JOHN NASH




John Forbes Nash Jr. nasce il 13 giugno 1928 a Bluefield: tra i matematici più brillanti e originali del '900, Nash ha rivoluzionato l'economia con i suoi studi di matematica applicata alla "Teoria dei giochi", vincendo il premio Nobel per l'economia nel 1994. Ma Nash è anche un geniale e raffinato matematico puro. Ha sempre avuto un'abilità poco comune nell'affrontare i problemi da un'ottica nuova e impensabile per gli altri, trovando soluzioni incredibilmente eleganti a problemi complessi, come quelli legati all'immersione delle varietà algebriche o alle equazioni differenziali paraboliche.











giovedì 6 settembre 2007

Mondiale rugby 2007. Video terzo tempo.

REGOLAMENTO

Nella
prima edizione, 9 paesi furono invitati a partecipare alla competizione dall'IRB (i 7 membri allora effettivi del Board, erano già qualificati, mentre il Sud Africa era escluso per l'Apartheid), dall'edizione 1991 alcune squadre devono sostenere i turni di qualificazione, le cui regole cambiano ogni anno e a seconda del continente. Solitamente le squadre che accedono ai quarti di finale sono qualificate di diritto alla prossima edizione del trofeo (tranne nel 1999, quando solo le semifinaliste e il Galles padrone di casa ebbero tale privilegio). Inoltre, succede che le squadre più forti entrano in gioco solo nelle ultime partite; è il caso dell'Italia che ha disputato solo 2 partite contro Portogallo e Russia, per qualificarsi al Mondiale, e così anche altre nazioni come Argentina, Samoa, Figi.

Dal 2003 vengono ripartiti i 20 posti tra i vari
continenti (tra parentesi le squadre già qualificate per il 2007):

*
Oceania e Pacifico 4 posti (Australia, Nuova Zelanda, Samoa, Figi)
*
Europa 8 posti (Francia, Irlanda, Inghilterra, Galles, Scozia, Italia, Romania, Georgia)
*
Americhe 3 posti (Argentina, USA, Canada)
*
Africa 2 posti (Sud Africa e Namibia)
*
Asia 1 posto (Giappone)




Può apparire stucchevole e ridondante : il calcio deve imparare da questo sport. Il terzo tempo non è altro che il fiore all'occhiello di uno sport che si avvicina all'arte come pochi. Cultura del rispetto per l'avversario, sano odio sportivo che non prevarica e non degenera, risse solo fisiche. Quasi mai verbali. Nessuno strascico post - partita. E' anche vero che ha un bacino di utenza molto minore. Questo ha aiutato a formare un'elite di appassionati più che dei veri tifosi.
Non si può che provare invidia per un Mondo dove la demarcazione fra bestia e uomo è ben definita.

mercoledì 5 settembre 2007

Video Calcio. Henry contro Kaka.



CURIOSITA'
*
Kaká ha un fratello minore, Rodrigo (meglio noto come Digão) che ha intrapreso la sua stessa carriera e dopo aver trascorso alcuni mesi nelle giovanili del Milan e un periodo in prestito nel Rimini, ha fatto ritorno al Milan nell'estate 2007.

* Il nome
Kaká è una storpiatura del nome Ricardo, che il fratello minore di Kaká, Digão, non riusciva a pronunciare quando era piccolo. Originariamente il nome veniva storpiato in Cacá (storpiatura comune in Brasile per i nomi Ricardo o Carlos), ma poi Ricardo sostituì la lettera "c" con la "k".

* Per la sua
eleganza sul campo è stato soprannominato Smoking bianco e Musica e magia dal commentatore televisivo Carlo Pellegatti.

* Il 23 dicembre 2005, a
San Paolo del Brasile, di fronte a 600 invitati nella chiesa evangelica Renascer em Cristo, Kaká ha sposato Caroline Celico, allora diciottenne, dopo tre anni di fidanzamento.

* Fino all'operazione del giugno 2007, che gli ha consentito di eliminare la miopia e l'astigmatismo, durante le partite Kaká giocava con le lenti a contatto, avendo due decimi in meno per occhio

*
Kaká è attualmente il più giovane Ambasciatore contro la fame del PAM, il programma alimentare mondiale dell'ONU.

* Nel settembre 2000
Kaká fu vittima di un incidente che rischiò di troncare bruscamente la sua carriera. Mentre era in un parco acquatico sbatté violentemente la testa sul fondo di una piscina. L'urto causò la frattura della sesta vertebra, e solo per una circostanza fortunata scampò la paralisi.

* In un'intervista per la
tv brasiliana O Globo ha dichiarato di seguire un corso di teologia e che aspira a diventare pastore evangelico.

* Ha dichiarato di amare la musica, specialmente quella
gospel, il teatro e la lettura. Il suo libro preferito è la Bibbia.

* Da
cristiano evangelico molto devoto, Kaká si è dichiarato felice di essere vergine al momento del matrimonio

*
Kaká, a differenza di Ronaldo o Adriano, è uno dei pochi fuoriclasse brasiliani a non essere cresciuto in mezzo la povertà. Infatti Ricardo ha vissuto sempre in una delle poche famiglie benestanti del Brasile degli anni 80: suo padre è ingegnere civile mentre sua madre insegnante di matematica.




HENRY

Recentemente ha promosso una campagna contro il razzismo, cui hanno aderito numerosissimi suoi colleghi calciatori. Henry è stato e continua ad essere vittima del fenomeno del razzismo negli stadi. Suscitò clamore quanto avvenne in Spagna nel 2004, quando la nazionale francese affrontava quella iberica. Il tecnico degli spagnoli Aragonés si rivolse durante il match al proprio giocatore Reyes con queste parole:
« Al negro digli che giochi da solo. Digli: negro, sono meglio di te. Digli: me cago en su puta madre negro de mierda. Sono meglio di te. »


Lo sdegno non fu solo fra i francesi ma anche fra gli inglesi, che successivamente in un incontro contro la Spagna a Madrid furono bersaglio di cori razzisti da parte della curva di estrema destra del Bernabeu. Per promuovere la lotta a questo fenomeno, Henry ed altri colleghi, sponsorizzati dalla Nike diedero vita al progetto Stand Up Speak Up che ha raggiunto un buon successo, anche commerciale.



martedì 4 settembre 2007

Le canzoni più belle di sempre. Video Queen



Bohemian Rhapsody - Queen
Scritta da Freddie Mercury - Album: A Night At The Opera (1975)

Testo della canzone (lingua originale)

Is this the real life, is this just fantasy?
Caught in a landslide, no escape from reality
Open your eyes, look up to the skies and see
I'm just a poor boy, I need no sympathy
Because I'm easy come, easy go
A little high, little low
Anyway the wind blows, doesn't really matter to me, to me

Mama, just killed a man, put a gun against his head
Pulled my trigger, now he's dead, mama
Life had just begun, but now I've gone and thrown it all away
Mama, oooh
Didn't mean to make you cry
If I'm not back again this time tomorrow
Carry on, carry on, as if nothing really matters

Too late, my time has come
Sends shivers down my spine, body's aching all the time
Goodbye everybody, I've got to go
Gotta leave you all behind and face the truth
Mama oooh, I don't want to die
I sometimes wish I'd never been born at all

I see a little silhouette of a man
Scaramouch, scaramouch, will you do the fandango?
Thunderbolt and lightning, very very frightening me
Gallileo, gallileo, gallileo, gallileo
Gallileo figaro, magnifico

But I'm just a poor boy and nobody loves me
He's just a poor boy from a poor family
Spare him his life from this monstrosity
Easy come easy go, will you let me go
Bismillah no, we will not let you go - Let him go
Bismillah, we will not let you go - Let him go
Bismillah, we will not let you go - Let me go
Will not let you go - Let me go - Never
Never let you go - Let me go, never let me go, oooh
No, no, no, no, no, no, no
Oh mama mia, mama mia, mama mia let me go
Beelzebub has a devil put aside for me, for me, for me

So you think you can stone me and spit in my eye
So you think you can love me and leave me to die
Oh baby, can't do this to me baby
Just gotta get out, just gotta get right outta here

Ooh yeah, ooh yeah, nothing really matters, anyone can see
Nothing really matters, nothing really matters to me
Anyway the wind blows

Testo della canzone (traduzione italiana)

Rapsodia gitana

È questa la vera vita, è questa solo fantasia?
Perso in una frana, senza scampo dalla realtà
Aprite gli occhi, alzate lo sguardo verso il cielo e vedrete
Sono solo un povero ragazzo, senza bisogno di comprensione
Perché mi faccio trasportare facilmente
Un po' su, un po' giù
Comunque il vento continua a soffiare, a me in realtà non importa

Mamma, ho appena ucciso un uomo, ho puntato una pistola alla sua testa
Ho premuto il grilletto, ed ora è morto, mamma
La vita era appena iniziata, ma ora io l'ho gettata via
Mamma, ooh
Non volevo farti piangere
Se non sarò tornato domani a quest'ora
Va' avanti, va' avanti, come se niente fosse accaduto

Troppo tardi, è giunta la mia ora
Ho i brividi lungo la schiena, il corpo duole in continuazione
Addio a tutti, devo andare
Devo lasciarvi tutti e affrontare la verità
Mamma, ooh, non voglio morire
A volte desidererei di non essere mai nato

Vedo una piccola sagoma d'uomo
Spaccone, spaccone vorresti ballare il fandango?
Fulmini e saette, molto, molto mi spaventano
Galileo, Galileo Galileo, Galileo
Galileo figaro, magnifico

Ma sono solo un povero ragazzo e nessuno mi ama
È solo un povero ragazzo di una povera famiglia
Risparmiate la sua vita da questa mostruosità
Uno che si lascia trasportare facilmente, uno semplice, mi lascerete andare
Per l'amor di Dio! No, non ti lasceremo andare - Lasciatelo andare
Per l'amor di Dio! Non ti lasceremo andare - Lasciatelo andare
Per l'amor di Dio! Non ti lasceremo andare - Lasciatemi andare
Non ti lasceremo andare, lasciatemi andare - Mai
Mai lasciarti andare - Lasciatemi andare, non lasciatemi andare mai, ooh
No, no, no, no, no, no, no
Oh mamma mia, mamma mia, mamma mia, lasciatemi andare
Belzebù ha messo un diavolo da parte per me, per me, per me

Così pensi di potermi lapidare e sputarmi in un occhio,
Così pensi di potermi amare e lasciarmi morire
Oh bambina, non puoi farmi questo, bambina
Devo solo uscire, devo solo uscire di qui

Oh sì, oh sì, niente m'importa veramente, chiunque può capirlo
Niente è veramente importante, niente m'importa davvero
Comunque il vento continua a soffiare

lunedì 3 settembre 2007

Recensione con video del film fantascienza Soylent green





Anno 1973
Titolo Originale Soylent green
Durata 97
Origine USA
Colore C
Genere FANTASCIENZA
Specifiche tecniche CINESCOPE TECHNICOLOR
Tratto da BASATO SUL TESTO DI HARRY HARRISON
Distribuzione MGM
Vietato ai minori di anni 14

Regia
Richard Fleischer
Attori
Stephen Young
Leigh Taylor-Young
Edward G. Robinson
Brock Peters
Lincoln Kilpatrick
Paula Kelly
Charlton Heston
Mike Henry
Joseph Cotten
Cruck Conners
Sceneggiatura
Stanley R. Greenberg
Fotografia
Richard H. Kline
Musiche
Fred Myrow
Montaggio
Samuel E. Beetley

Trama: Siamo a New York, nell'anno 2022, ove quaranta milioni di abitanti lottano per sopravvivere, miseramente spartendosi lo spazio vitale assai scarso e le sempre piu' ridotte razioni di plancton sintetico prodotto dalla monopolistica industria alimentare Soylent. L'uccisione di un ricco signore, Simonson, porta il poliziotto Thorn e il suo collaboratore anziano Sol Roth a indagare sul caso. Mentre Thorn scopre l'appartenenza dell'assassinato al consiglio direttivo della Soylent, Sol arriva al nocciolo della questione: il defunto aveva scoperto che la Soylent.......[il finale è meglio che lo scoprite da voi....]

Recensione di cohoba.

Nell'ipotesi che l'attuale linea di sviluppo continui inalterata nei cinque settori fondamentali (popolazione, industrializzazione, inquinamento, produzione di alimenti, consumo delle risorse naturali) l'umanità è destinata a raggiungere i limiti naturali dello sviluppo entro i prossimi cento anni.
In questa frase è racchiusa la chiave del film. L'umanità raffigurata come un parassita che si sta nutrendo e sta consumando, senza preoccuparsi di trovare alternative, le risorse terrestri. Ecco, il film di Fleischer fa una descrizione, neanche troppo drammatica, di come la società potrebbe mutare nel caso in cui gli equilibri attuali saltassero. Ci si calerebbe in una società in cui tutti i valori etici e umani affermati da millenni di secolarizzazione e conquiste civili non esisterebbero più. Il rispetto per la vita umana crollerebbe ai minimi termini. E, quindi, chi potrebbe impedire a una setta religiosa di cooptare le persone affamate e disperate verso l'eutanasia? Chi fermerebbe una multinazionale priva di scrupoli di usare i cadaveri per ricavarne del cibo? Parlare di etica quando si deve sopravvivere è un lusso pleonastico che costa troppo caro. Ciò che oggi appare assurdo, diventerebbe routine.
Si è vero può apparire un po' tutto apocalittico.Sempre di un film si tratta. Ma qualche avvisaglia stiamo iniziando ad averla.
Film da vedere: 7.




domenica 2 settembre 2007

Firenze contro i Lavavetri. Video divertenti.





http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/cronaca/lavavetri/lavavetri/lavavetri.html

FIRENZE - Mai più lavavetri. La giunta di centrosinistra guidata dal sindaco Leonardo Domenici dichiara guerra a chi fa la posta ai semafori armato di spugna. Per effetto di un'ordinanza "urgente", da stamani chiunque venga colto sul fatto ai semafori del capoluogo toscano finisce davanti al giudice e rischia, oltre al sequestro degli attrezzi, una pena che può arrivare fino a tre mesi d'arresto o una multa da 206 euro. Da stamani le 10 pattuglie di vigili urbani in circolazione saranno invitate ad applicare il divieto. E la caccia ai circa 50 lavavetri contati fin qui a Firenze, quasi tutti romeni, nonostante la critiche piovute da Arci e Rifondazione comunista, comincia subito.

I lavavetri ai semafori sono fastidiosi. Accade spesso che rilascino le loro prestazioni senza che nessuno lo abbia richiesto. Sono maleducati e disturbanti. E non è raro che il vetro a lavoro finito sia più sporco di prima. A questo punto che fare? Domenici ha avuto la brillante idea di metterli tutti fuori legge. Indiscriminatamente. Applicare un ferreo legalismo per sradicare il problema alla radice.
La questione dei lavavetri è più spinosa di quanto appare. Dietro il loro operato c'è la criminalità organizzata che lucra su queste persone per garantirsi lauti compensi. Come accade per i parcheggiatori abusivi, i lavavetri pagano una tassa di "lavoro" alla Mafia garantendogli ogni mese una percentuale fissa sui guadagni. Non c'è un target speciale che li connota. Sono di diverse etnie, età e estrazione sociale. Tra loro si nascondono degli inabili totali che non potrebbero fare altro e furbetti, non del quartierino, ma dell'incrocio semaforizzato, che potrebbero lavorare, ma scelgono di non farlo. Io colpirei quest'ultimi. Ergo la tecnica normativa dell'ordinanza non è la più indicata . Mettendo in un unico calderone parassiti sociali con reali inabili sottratti alla mendicità, si opera un continuum non rispettoso della povertà, che ricordo, non è una colpa, ma una condizione.
Anche questa volta la politica mi sta deludendo. Sopratutto il mio macero centro - sinistra. Da una parte con i neo legalisti diessini, autoritari con i deboli e accondiscendenti coi potenti. D'altra i rifondaroli, troppo demagogici e avulsi dai problemi che la quotidianità cittadina crea e fermenta.