giovedì 14 giugno 2007

Cinema Italiano. Malato terminale



Tarantino, dopo aver visto trionfare la SCONOSCIUTA di Tornatore, ai David di Donatello



Le pellicole che ho visto negli ultimi tre anni sembrano tutte uguali non fanno che parlare di: ragazzo che cresce, ragazza che cresce, coppia in crisi, genitori, vacanze per minorati mentali. Che cosa è successo? Ho amato così tanto il cinema italiano degli Anni 60 e 70 e alcuni film degli Anni 80, e ora sento che è tutto finito. Una vera tragedia


Il dramma è, che il film di TORNATORE è realmente uno dei migliori film italiani dell'ultimo anno cinematografico, anche se io - personalmente - avrei fatto trionfare ERMANNO OLMI (e non solo perchè devo 4 triplo a Moris).

Tarantino, che prima di essere un ottimo regista, è un cinefilo come ce ne sono pochi, ha centrato il punto.

Sono tutti uguali. Trattano gli stessi temi.

E' questo avviene per l' imbarazzante frenesia nel voler - a tutti costi - riportare le persone al cinema e i produttori, che più dei registi sono colpevoli di questa situazione, hanno iniziato una spasmodica rincorsa al TELE - spettatore.

La fiction che costa poca e fa piangere tanto, in tutti i sensi, è il genere del momento, ma se una volta era la TELEVISIONE che usava il cinema come modello di riferimento, oggi accade il contrario.Così assistiamo alla proliferazione di polpettoni spacca-coglioni e melasse per shampiste LOBOMOTIZZATE.

Senza capire che la gente non va più al cinema per altri motivi. Un po' perchè c'è stato un calo fisiologico di interesse verso la SETTIMA ARTE, ma sopratutto per l'avvento dell'era tecnologica.

Oggi il cinefilo medio usa il MULO senza essere mai stato nel deserto!

Che dire

Speriamo che ste shampiste almeno la diano, dopo che hai sborsato 8 euro per diventare più stupido

WAITING FOR GODOT:









1 commento:

Anonimo ha detto...

io avrei premiato tutta la vita "il regista di matrimoni" di bellocchio
passami a trovare!
dome