venerdì 22 giugno 2007

Veltroni, Il Partito Democratico e la Sinistra Italiana





Il NUOVO che avanza!

Ormai è ufficiale.

Veltroni è il probabile leader del Partito Democratico, nonchè prossimo candidato premier del grande baraccone politico chiamato centro - sinistra!

C'è da festeggiare.

Abbiamo aspettato per più di sessant'anni che un uomo di formazione comunista diventasse presidente del consiglio!

Non crediate che abbia dimenticato la breve parentesi d'alemiana, ma lo strizzacervelli mi sta aiutando a superare il trauma!

Perchè succede? la diaspora comunista è finalmente conclusa. Il PCI non esiste più. L'allegra cricca diessina ci ha messo un po', ma è riuscita cancellare completamente sessant'anni di ideali e lotte della Sinistra Italiana.

E adesso ci troviamo Veltroni - il populsta
de sinistra - che inagurando parchi e festival del cinema, si è guadagnato la stima del popolino e dei professionisti della politica.

Peccato che oggi alla Sinistra, ma sopratutto, all'Italia serve ben altro. Serve qualcuno capace di fare riforme strutturali: eliminazione del precariato, lotta alla criminalità organizzata, riaffermazione dei valori laici, rivalutazione dell'università e della ricerca, liberalizzazioni serie, riforma della giustizia.

Non l'ennesimo fantoccio messo lì come specchietto per le allodole

Veltroni è l'uomo del non cambiamento, etichetta pulita del fase politica restauratrice che stiamo vivendo.

Tangentopoli è solo un ricordo offuscato. Dopo 15 anni di confusione tutto si sta ristabilizzando.

Con la novità che ciò che prima sembrava scandaloso, si sta istituzionalizzando.

I politici non nascondono più per chi tifano. Ormai le lobby stanno uscendo alla scoperto. Perchè nascondersi e apparire come burattinai? tanto non c'è più niente che ci indigna.

Il Vaticano non usa più i suoi canali preferenziali , ma scende in campo direttamente.

La Mafia fa eleggere chi vuole e non fa più dicriminazioni ideologiche.

E intanto ci buttono negli occhi questa pantomima chiamata partito Democratico. L'ennesima rinascita democristiana: il giusto frutto del mix tra teo - con e comunisti rinnegati. Un partito confessionalista, che ha perso completamente la base popolare e che sarà il biglietto da visita, di una certa imprenditoria, nel sistema economico italiano.

Resta la sinistra italiana. Gente che ho sempre votato, ma che hanno idee che puzzano di vecchio. E' ora di svecchiarsi un po'. Dal linguaggio ai contenuti si sente odore di muffa lontano un chilometro.

E ora di aprire le finestre e fare entrare un po' d'aria.

Mussi ha parlato di un partito nuovo. Più elastico, vicino ai movimenti e ai giovani, attento alla laicità dello stato. Staremo a vedere. Per ora la situazione è grigia.

Di quel grigio che traspare dallo sguardo di anziani affetti da demenza senile!



4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, volevo linkatri un paio di blog su Napoli:
Napoli Merda
e
La sfaccimma della gente

Mary ha detto...

ti ho linkato!
:)

Anonimo ha detto...

Ankio

cohoba ha detto...

Grazie..

Ricambio con vero piacere

venitema a trovare

ciao