mercoledì 20 giugno 2007

Diritto, Natura e Matrimoni Gay




Articolo 29: La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.


Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.



il problema è che l'art 29 è superato

se iniziamo delle dissertazioni sul concetto di Natura non se ne esce più, perchè tocchiamo connotati metafisici che con il diritto positivo c'entrano gran poco.

aver inserito l'espressione società naturale - nel '45 - fu già un errore.

Oggi è - oggettivamente - ridicolo

è un rimasuglio di diritto naturale insopportabile e anacronistico!

è il concetto stesso di famiglia che si è evoluto. Non accettarlo e di regola, non regolamentarlo, sarebbe un segno di latitanza ideologica non più tollerabile.

il legislatore positivo ha dei doveri nei confronti dell'ordinamento.

Il diritto è un'entità dinamica e deve evolversi di pari passo con la società.

E forse, è su questo campo, che subentra, l'unica obiezione razionale nei confronti dei matrimoni gay.

la società è pronta ad accettare bambini cresciuti da omosessuali? Le conseguenze per loro, non sarebbero troppo dannose?

Io qui mi fermo e dubito!

Mi sembra l'atteggiamento più umile e sensato da mantenere, finchè non avremo dati empirici su cui discutere!

Però, smettiamola di parlare di Natura, perchè in questo contesto c'entra come Paris Hilton in un convento di Orsoline!


7 commenti:

Mary ha detto...

arrivo da un altro blog. Bello qui!

cohoba ha detto...

I complimenti sono sempre bene accetti, i commenti costruttivi di più.. ;-)

Anonimo ha detto...

lino...la mia risposta è sul mio blog.....perchè non riuscivo ad inserirla qui!...divertiti!!!!!!bacio

cohoba ha detto...

L'ho appena letta/vista..

sei troppo simpatica e - quindi - depongo le armi ahahah

touchè

;-)

Anonimo ha detto...

Si ai matrimoni gay
Si alle adozioni a coppie Gay.

Perchè?Perchè se due gay si sposano a me che fastidio danno?

"Eh si ma 2 gay con un bambino/a...secondo me occorre avere una figura maschile e una femminile di riferimento"

Che cazzata.
Allora qui bambini allevati da ragazze madri, (lasciate dal marito appena il bimbo è in fasce oppure vedove) crescono tutti gay?

Allora tutte la famiglie "in regola" (papà e mamma) con figli gay come ce le spieghiamo?Non hanno avuto anche loro la figura maschile e quella
femminile come riferimento?

I bacchettoni mi stanno sul cazzo.

cohoba ha detto...

Ecco qua palesata l'espressione essere superati a sinistra.. ;-)

grande garga

cmq

i dubbi sulle figure di riferimento non sono propriamente minkiate.

Freud, con il suo complesso di Edipo, le ha teorizzate almeno 50 anni fa.

Poi è anche vero che ci sono teorie che vanno in contro - tendenza!

Si arriva sempre al solito punto.

Allo stato delle cose, non si possono avere certezze!

Bisogna aspettare. Chiamiamole cavie, chiamiamoli esperimenti sociologici, chiamiamoli come ci pare, ma i bambini spagnoli, adottati da coppie gay, saranno un banco di prova per tutti.

Ce ne fossero politici con le palle come Zapatero anche in Italia?! bwaaaaaaaaaa

Anonimo ha detto...

This is great info to know.