martedì 28 agosto 2007

Video Napoli Calcio




Vorrei dedicare una pagina commemorativa a una delle mie passioni da quando ero fanciulletto. Il Napoli. I REMEMBER WHEN EVERY SUMMER , appena si apriva il calcio mercato, mi svegliavo ogni mattina prestissimo per comprare il Corriere dello Sport. Gli pseudo - giornalisti sportivi affibbiavano al Napoli i giocatori più disparati, illudendomi sistematicamente. Ne ho sprecato di taccuini, cercando di immaginare come avrebbe potuto schierarsi in campo, se avesse comprato quei nomi tanto altisonanti quanto imprendibili. Si sa che il giornalista sportivo è una sotto - categoria a parte.

Il Napoli, dopo il calvario della serie C, è tornato in serie A. E di questo c'è da dare merito a De Laurentis. Ha saputo fare le scelte giuste, sopratutto scegliendo un operatore di mercato accorto e d'esperienza come Marino.Quest'anno la campagna acquisti è stata abbastanza adeguata. Abbastanza, perché manca un attaccante di peso - Calaiò non è all'altezza e Zalayeta è solo un ottimo comprimario - e due esterni di centrocampo degni di questo nome. L'errore clamoroso è stato fatto confermando Reya. L'alto - tesino è un buon allenatore, ma non per una squadra come il Napoli che punta a un progetto a medio - lungo termine ambizioso. In quest'ottica è stata giusta la scelta di puntare su giovani di prospettiva e di valore. Hamsik, Lavezzi e Gargano hanno grandissime potenzialità. A questo punto, però, bisognava scegliere un allenatore diverso, che sappia insegnare calcio e sappia dare le giuste dritte a questi giovani talenti che si devono scontrare con una realtà ostica come la Serie A. Tanto per fare alcuni nomi, Marino dell'Udinese, Mazzarri della Sampdoria e lo stesso Giampaolo del Cagliari potevano fare al caso nostro. L'altro problema è il gioco. In serie B, a parte qualche partita, il Napoli non ha mai mostrato uno straccio di schema o ripartenza costruita come Dio comanda. Lancio lungo sperando in San Gennaro o chi per lui. In serie A non puoi permetterti di giocare in questo modo, sopratutto quando davanti non hai dei fenomeni. Che dire. Speriamo di essere smentito, ma i presupposti non sono incoraggianti.

Come ho scritto prima, questo vuole essere un post commemorativo. Aspettando tempi migliori, ci consoliamo con i ricordi.





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