sabato 23 dicembre 2006

Definiamo pornografia





Con la morte di Welby questo blog si tinge di profetico dato che auspicavo che fosse lasciato morire in pace.

E visto l'ignavia di tutto ciò che lo circondava ha deciso che non poteva più aspettare e ha salutato tutti con l'aiuto di uno dei pochi medici che ha dimostrato di sapere davvero chi fosse Ippocrate.

Tutto il resto è stata pura pornografia.

Credevate che fosse quella in mezzo vero??Vi sbagliavate. Non c'è niente di più naturale di due gambe aperte e un ragazzino che sta scoprendo il Mondo.

Guardatevelo Ken Park di Larry Clark, v.m di 18 anni, mentre si lasciano i bambini impunemente a sorbirsi le farneticazioni di Volontè e Cappato.

E' curioso come questi due depositari di verità assolute siano riusciti a nausearmi partendo da poli diametralmente opposti.

Il primo invita Welby, pacatamente (perchè sti integralisti dell'UDC sono sempre moderati), a suicidarsi dando delle precise indicazioni su come dovesse fare (aiutato dalla moglie) perchè se hai la sfortuna di vivere in uno stato occultamente confessionalista sono cazzi tuoi.

L'altro, con il corpo di Welby ancora caldo nel letto, indice una conferenza stampa e presenta la sua morte come una vittoria trionfale dei Radicali. Coglione, stai gioendo perchè è morto un uomo e lo fai con quella faccia da lutto recitato buona solo da prendere a schiaffi.

Non fraintendetemi.

L'eutanasia, regolata sul modello olandese, cioè che prevede una serie di step amministrativi e di conferme del consenso durante tutto l'arco della vita, è una legge fondamentale. Anche se personalmente sono contrario, nel senso che mi mancherebbe il coraggio di smettere di soffrire, senza contare che nessuno ha disposizione un'altra vita come nei videogiochi, lo stato non può negare paternalisticamente alle persone di determinare della propria vita e della propria morte liberamente.

Ogni altro discorso è puramente ideologico

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